L’attaccamento alle cose
L’attaccamento alle cose, e anche alle liturgie, ai gesti ripetuti, è una esorcizzazione della morte. Se sono attaccato alle cose, sono attaccato alla vita. Una mia anzianissima zia preparava la tavola per …
Riflessioni
Seggiolino antiabbandono
Il seggiolino antiabbandono, e il relativo obbligo di legge, è la prova provata che vi state rincoglionendo tutti di brutto. Non ho neanche voglia di argomentarlo: c’è una linea che divide chi …
Demenza social
Spesso navigando sui social mi imbatto in commenti che chiedono spiegazioni su parole o persone. Mi chiedo: quale grave problematica psicologica ti impedisce di digitare il termine su Google e trovare all’istante …
Elogio della noia
“La noia non è un problema da risolvere. È l’ultimo privilegio di una mente libera.” Fantastico articolo del Guardian: Boredom is not a problem to be solved. It’s the last privilege of …
Perché volete la morale in tutto?
Non è tutto morale e messaggi. Altrimenti non esisterebbe l’horror, non esisterebbero i cattivi nei fumetti, non esisterebbe il 90% dell’arte. Il compito dell’arte è descrivere e raccontare, e spesso sospendere il …
Come dimagrire
Ripetete con me: “camminare non serve a dimagrire, camminare non serve a dimagrire…”. Dimagrire è semplice: bisogna mangiare meno calorie di quelle che si consumano. Poi c’è quello che ha il metabolismo …
Sovversivi
Una volta gli artisti ribelli distruggevano chitarre, camere d’albergo e se stessi, ma producevano arte che passava alla storia e gli si poteva perdonare tutto. Ora gli pseudo ribelli non-artisti non producono …
Libri russi
Il mio cervello quando leggo un libro di un autore russo: “agli stagni PIPIPIPI-šie… Il primo altri non era che BLEH-BLEH-BLEH-ič, direttore di una rivista letteraria e presidente di una delle più …
Saggezza russa
I Russi hanno una parola per definire “la sensazione di tristezza, abbandono e angoscia del doposbronza” (pochmelie), e una parola per definire “la prima bevuta che serve a far passare quella sensazione …
Bambini rompiballe
È di questi giorni la storia di una influencer costretta a spostarsi in area bagni su un volo Emirates da 5000€, perché la figlia continuava a piangere. Questo l’articolo su Il Fatto …