Visioni del futuro

“Quando il globo terrestre sarà ricoperto da una rete di strade ferrate e di fili telegrafici, questa rete renderà servigi paragonabili a quelli del sistema nervoso nel corpo umano, in parte come mezzo di trasporto, in parte come mezzo per la propagazione di idee e sensazioni con la velocità del fulmine.”

Lettera di Weber a Gauss, anno 1854

Tu e Lapo ed io

Oggi a forza di sentir nominare Lapo mi è venuta in mente una bellissima poesia sull’amicizia, uno dei primi componimenti di Dante Alighieri: pensare che dopo più di sette secoli si possa …

Continua a leggere

Un ordine fulminante

Bisogna che tutto
sia disposto
esattamente
in un ordine
fulminante

(Antonin Artaud)

Tardigradi

Non è giusto che gli insonni non trovino aggiornamenti nella timeline di Facebook di notte. Eccomi quindi qua, vi consiglio un argomento interessante: mi sto documentando sui Tardigradi, l’unica specie che sia …

Continua a leggere

La Biblioteca di Babele

Primo: la Biblioteca è così enorme che ogni riduzione d’origine umana risulta infinitesima.
Secondo: ogni esemplare è unico, insostituibile, ma (poiché la Biblioteca è totale) restano sempre varie centinaia di migliaia di facsimili imperfetti, cioè di opere che non differiscono che per una lettera o per una virgola.

[La biblioteca di Babele – Finzioni – J. L. Borges]

https://it.wikipedia.org/wiki/La_biblioteca_di_Babele

 

La destinazione è davvero importante

Spesso si dice: “non è la destinazione che conta, ma il percorso che si fa”.

Nella vita reale questo spesso è vero, con le aziende invece no: la destinazione è la cosa più importante, e deve essere ben chiara.

“Un business ha bisogno di una destinazione, non di un viaggio piacevole. Ne ha bisogno perché l’obiettivo di un business alla fine è quello di fare tre cose. Fornire un prodotto al cliente, fornire un lavoro ai dipendenti, fornire profitti a titolari e finanziatori.”

 

Obsolescenza e valore nascosto

“100 anni dopo che i cavalli sono stati dichiarati obsoleti, l’industria dei cavalli nei soli Stati Uniti è di 40 miliardi di $ all’anno. A volte un avanzamento tecnologico mette alla luce un profondo valore nascosto. Dai libri stampati ai dischi in vinile, non tutto ciò che è stato dichiarato obsoleto sparisce.”

Serious Pony (Kathy Sierra)

 

Morrisey and hope

When you’re a teenager and in your early twenties it seems desperately eternal and excruciatingly painful. Whereas as you grow older you realise that most things are excruciatingly painful and that is the human condition.
Most of us continue to survive because we’re convinced that somewhere along the line, with grit and determination and perseverance, we will end up in some magical union with somebody.
It’s a fallacy, of course, but it’s a form of religion. You have to believe.
There is a light that never goes out and it’s called hope.

Morrissey, from “I’ve always felt like an exile” by Andrew Billen in The Times (30th May 2006)

Un horror show continuo

Il fatto è che prendere il culo e portarlo un po’ fuori da qui mi costringe a guardare l’Umanità e quando guardi l’Umanità devi PER FORZA reagire. È tutto troppo, un horror show continuo. Sì, laggiù mi annoio, sono terrorizzato, ma per il momento mi sento anche una specie di studioso. Uno studioso dell’inferno.

Charles Bukowski

Vedere e essere visti

“La gente ama mettersi a nudo per autorappresentarsi. Una volta non era così, ma oggi con i media vecchi e nuovi c’è un’orgia del vedere e del voler essere visti. Il che tocca non solo le masse ma anche le elites, i pensatori, gli imprenditori, i banchieri, per non dire degli artisti.”

(Gillo Dorfles, che oggi compie 105 anni: auguri!)