Al mondo siamo oltre 7 miliardi, muoiono 150mila persone al giorno, è assurdo che ogni volta che succede una tragedia vicino a noi qualcuno debba protestare che si sia parlato meno di un’altra tragedia.
Non sono un esperto di psicologia e sociologia, ma penso che sia normale che esistano ambiti di importanza per qualsiasi evento.
La mia famiglia è più important dei miei amici.
I miei amici sono più importanti dei miei conoscenti.
I miei conoscenti sono più importanti degli estranei.
Quelli che vivono nel mio paese e condividono la mia cultura sono più importanti di quelli che vivono in un altro paese e con una cultura diversa dalla mia.
È normale, e questo livello di importanza non è un giudizio di merito, e non significa che non ci si interessi degli altri. Semplicemente è impossibile dare la stessa importanza a tutto: se guardiamo lontano vediamo più cose, ma le vediamo peggio, e le cose dietro l’orizzonte non le vediamo per niente.
Il fatto che i mezzi di comunicazione rendano possibile ricevere tutte le notizie da tutto il mondo, non significa che abbiamo tempo e risorse per gestirle tutte: anche per le informazioni esiste il concetto di distanza e di orizzonte.