Ho sempre avuto difficoltà a dormire 7-8 ore di seguito.
A partire dall’adolescenza tendevo a stare sveglio sino alle 2-3 di notte, per evitare di svegliarmi alle 4 e passare le ore rimanenti a rigirarmi nel letto. Mi è sempre piaciuto leggere, e ho spesso usato le ore notturne per soddisfare questo mio piacere: da quando esiste il Kindle, poi, che ho comprato sin dal primo modello, posso avere quasi tutti i libri che voglio a portata di comodino.
Spesso però dopo mezzanotte sono stanco e svogliato, e a meno di non essere coinvolto in attività divertenti, non mi piace più molto fare le ore piccole.
Ho quindi deciso, da un po’ di mesi, di sperimentare il sonno polifasico, e mi trovo davvero bene.
Questa è la mia routine attuale:
- Vado a letto abbastanza presto, verso le 11, e prima delle 4 mi sveglio (senza alcuna sveglia);
- Bevo un caffè, fumo una sigaretta, e inizio a lavorare o a leggere o a scrivere, a seconda delle esigenze;
- All’ora della sveglia normale (di solito alle 7), mi faccio la doccia, sveglio tutta la famiglia, porto il cane in giardino, porto la figlia a scuola, e così via;
- Inizio la mattinata lavorativa (8:30 – 13:00);
- Faccio un sonnellino pomeridiano, o se non riesco mi rilasso comunque leggendo qualcosa;
- Riprendo con il lavoro o le attività.
In tutto sono dalle 5 alle 7 ore di sonno al giorno, e per come sono fatto io, due fasi di sonno fatte così mi lasciano molto più attivo e riposato di una sola fase di sonno di 7 o 8 ore, che non riuscirei comunque a fare.
A volte riesco ad andare a letto prestissimo (alle 9 o alle 10), quindi mi sveglio alle 3: quelle 4 ore di lavoro dalle 3 alle 7 sono in assoluto le più produttive che riesca a fare.
Altre volte non ho proprio sonno, oppure sono preso da una scadenza, oppure da un lavoro o un’attività particolarmente interessante, e come ai vecchi tempi vado a letto alle 3 e quindi mi sveglio normalmente alle 7.
Ovviamente ho potuto iniziare a farlo solo da quando lavoro in autonomia: da dipendente sarebbe impensabile. Questo è uno dei diecimila motivi che mi fa preferire il lavoro autonomo e imprenditoriale al lavoro da dipendente.