Whiskey deriva dal gaelico “uisce beatha”, acqua di vita. in Italiano la “grappa”è chiamata in alcuni posti “acquavite”, dal latino aqua vitae”.
C’è una connessione etimologica, filologica tra acqua e vita.
Ute Margaret Saine parla anche della connessione tra scia, risveglio nella lingua inglese e in generale nelle altre lingue:
English can be poetic, for example the “wake” of a ship. Waking from what, you ask, is the ship perhaps in a long night? Do sea and night blend? Actually the boat’s “wake” comes from Old Norse ‘wak’, a hole in the ice.
So the two words “wake” and “wake” fell together as homonyms. Why this happened we can only speculate; probably, because they were so far apart in use and meaning in the first place, that no confusion seemed possible.
Auf Deutsch “Kielwasser”. En français “le sillage”. En español “la estela”. In italiano “la scia”.
La dimensione onirica dell’eccitazione alcolica può essere un viaggio nelle acque della vita, e lasciare una scia.
Mi viene da pensare a Finnegans wake di Joyce, che non sono mai riuscito a leggere, ma prima poi ci proverò.