“L’orrore che provo a rivedere i miei vecchi amici viene dal fatto che mi ricordano in modo brutale che anch’io sono invecchiato: lo so in astratto; ma essi vengono a confermare e a illustrare questa certezza che, senza il loro fin troppo concreto esempio, conserverebbe un che di vago e di innocuo.”
(Emil Cioran)