La parola “indignato” mi fa salire la carogna.
È la rappresentazione della mollezza, dell’ignavia e della stupidità di questi tempi.
Se qualcosa non ti va: ti incazzi e agisci. Oppure te ne freghi e ti dedichi ad altro. “Indignarsi” è come dire: “mmm non mi va, ma non ho le palle o la voglia di fare niente, però devo far credere al mondo che non mi va, che posso fare? Ecco, mi indigno: non costa niente, faccio la mia figura sui social o per strada, non rischio niente, non cambierà nulla quindi anche la mia situazione di privilegio non cambierà. Sì sì, mi indigno”.
“Flogging dead horses”, diceva Virginia Wolf.
“Watering dead flowers” parafrasava Marylin Manson.