Ma la coerenza è un pregio?
Avere a 40 anni o a 60 le stesse idee che si avevano a 20 non è una cosa di cui andare fieri: è un difetto, una chiusura mentale.
Ferretti è cambiato, in un modo diverso da me e da altri, ma non lo giudico per le sue scelte personali. Non è un profeta, è un artista, ed è innegabile che il suo percorso artistico, ciò che ha scritto, cantato, fatto, sia qualcosa di grandioso. Poi alcune scelte degli ultimi anni mi lasciano perplesso, ovviamente, ma non so se sia più triste la sua parabola (che almeno prova a cambiare e ad adattarsi alle fasi della vita), o quella di tanti altri che continuano a fare i rivoluzionari con i milioni in tasca e che a 70 anni si vestono e si atteggiano come quando ne avevano 20.