Oggi a forza di sentir nominare Lapo mi è venuta in mente una bellissima poesia sull’amicizia, uno dei primi componimenti di Dante Alighieri: pensare che dopo più di sette secoli si possa continuare a vivere grazie a quel che si è scritto, e che certe emozioni rimangano uguali con il passare del tempo e con l’evolversi di tutto, persino della lingua, è una bella sensazione.
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio;
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ’l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
sì come i’ credo che saremmo noi.
(Dante Alighieri, Rime)