Folletti metropolitani

Ciao insonni, stasera vi intrattengo con un mio post su Splinder datato nientepopodimeno che 4 settembre 2003. Mi ha fatto ridere, me l’ero totalmente dimenticato . Si intitola “Folletti metropolitani”.

“Folletti” è un nome che si da a quelle entità che non fanno parte di questa dimensione, ma che in situazioni particolari ognuno di noi è in grado di vedere e con le quali è in grado di comunicare. Ovviamente non tutti vediamo gli stessi folletti: ne esistono migliaia, e qui descriverò solo alcuni di quelli che allietano o complicano la mia esistenza.

Il Cittinorpio

È un folletto che mi fa sembrare fico in discoteca. Va vicino alle ragazze, le spruzza un po’ di siropanzia spray sotto il naso, e improvvisamente mi vedono fico. Attaccano bottone, ridono, e mi dicono di chiamarle al cellulare così memorizzano il numero. Solo che l’effetto della siropanzia dura poche ore, e cosa è peggio l’effetto finisce a tarda serata quando sono scafatissimo. Nelle discoteche gay non lo vedo mai, perché Cittinorpio è gay e preferisce intrattenersi con folletti gay (e poi secondo me è anche geloso di me).

Il Zappolicchio

È un folletto che mi fa fare figure di merda. Solo che cambia sempre aspetto, quindi non lo riconosco mai. Per esempio qualche giorno fa mi è apparso in ufficio: io l’ho scambiato per un ganarippio e gli ho dato retta. Mi ha solo guardato, e subito mi è venuto in mente che avevo notato il megaboss ingrassato. Eravamo li, belli belli a programmare, in silenzio da due ore e io ho esordito con: “hei, avete notato che panza è venuta al megaboss? si vede che quando va a far finta di fare business in Cina, oltre che andare a bagasce mangia anche come un porco!” – Silenzio – il ganarippio si trasforma in zappolicchio e capisco: mi giro e il megaboss è la, a fissarmi incazzatissimo.

Il Babibbio

Tormenta soltanto gli uomini, le donne non possono vederlo. Veramente neanche gli uomini possono vederlo, ma possono vederne gli effetti.
Vive nel bagno di uomini che convivono con donne, e le sue attività principali sono due.
La prima consiste nel pisciare appositamente nel bordo della tazza del cesso. Vi sembra poco? Vado nel dettaglio.
Voi andate in bagno, fate attenzione a centrare il buco, lo lasciate immacolato illibato pulitissimo, e lui due secondi dopo che siete usciti la fa su tutta la circonferenza della tazza, facendovi beccare cazziatoni dalle consorti.
La sua seconda attività consiste nello spargere capelli simili ai vostri nella vasca o nella doccia, dopo che voi avete accuratamente ripulito tutto.

C’è poi il pipirosbio, il gioccamirzio, l’inniterbio, il foporacchio, il manosorzio, il bommonommo, il wannapizza, il bazzamandro, il lokkonenne e tanti altri, ma non posso stare qui a descriverli tutti…
Ah, ne dimenticavo uno:

Il Cutroblogghio

Mi fa scrivere stronzate sul blog, ma in maniera subdola. È esperto di informatica, ed essendo dotato di poteri elfici, riesce a sostituire direttamente i pacchetti tcp-ip, quindi non lo posso beccare finché la frittata non è fatta.
In pratica Io scrivo post bellissimi, commoventi, pieni di pathos, e lui me li sostituisce con delle immani cagate.
Meno male che è un po’ di tempo che non lo vedo.

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