Agosto
(ovvero “Natale” di Giuseppe Ungaretti, cambiando 4 parole)
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di web
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
chiavetta usb
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il fresco buono
Sto
con le quattro
capriole
di fresco
del condizionatore.