Privilegiati e non

Io uso sempre una discriminante per differenziare una situazione privilegiata da una che non lo è, ovvero: è semplice passare da una situazione privilegiata ad una che non lo è, mentre è difficile o impossibile il contrario.

Faccio qualche esempio: Il ricco è privilegiato rispetto al povero, perchè un ricco può diventare povero all’istante, se lo vuole, mentre un povero non può diventare ricco all’istante. La persona sana è privilegiata rispetto alla persona malata, per lo stesso motivo. E così via.

Nella definizione di privilegio non rientra il concetto se questo sia meritato o meno, qui il discorso è un po’ più complesso.

Di solito però osservo che i privilegi meritati non hanno bisogno di essere difesi con le unghie e con i denti, perchè le situazioni che hanno portato a godere di quel privilegio possono essere replicate, anche se con fatica (chi è diventato ricco per capacità particolari, chi comanda perchè ha attitudine al comando, chi è sereno perchè ha una maturità interiore, etc). I privilegi immeritati vengono invece difesi a spada tratta, perchè una volta persi non potranno essere riguadagnati in alcun modo.

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